La vitamina B1 o tiamina è una vitamina energetica!!!
Essa infatti è indispensabile per il metabolismo dei carboidrati, dai quali si genera energia. Per questo motivo la quantità di vitamina B1 da assumere dipende da qua nte calorie introduciamo. In generale se ne consigliano 0.4 mg ogni 1000 Kcal assunte, con un minimo di 0.8 mg al giorno per diete inferiori alle 2000 Kcal.
In quali alimenti la troviamo?
Germe dei cereali, lievito, tuorlo d’uovo, carne di maiale, latte e legumi.
Sintomi da carenza
La malattia da carenza di vitamina B1 è il beri-beri. Esiste il beri-beri “secco” e il beri-beri “umido”.
Il beri-beri secco provoca problemi neurologici con perdita della sensibilità, paralisi
La variante umida provoca scompenso cardiaco ed edemi.
STORIA
Il medico giapponese Takaki, ammiraglio della marina imperiale nel 1884, scoprì che il beri-beri, malattia che aveva colpito ben 169 componenti del suo equipaggio, era causato dal fatto che i marinai si cibavano prevalentemente di riso brillato. Il processo di brillatura del riso fa perdere al cereale il germe che contiene per l’appunto la vitamina B1. Bastò infatti sostituire la dieta dell’equipaggio con cibi più ricchi di tiamina per debellare completamente la malattia.
Il medico tuttavia non individuò qual era la sostanza la cui mancanza causava la malattia: la vitamina B1 fu infatti isolata solo nel 1911 ad opera del chimico Casimir F
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Tossicità
Completamente assente.