
L’attività fisica è uno dei pilastri fondamentali su cui si reggono il nostro benessere e la nostra bellezza, anche quando parliamo di ritenzione idrica e cellulite.
Per trarre i benefici che derivano da uno stile di vita attivo, anche se il nostro obiettivo è contrastare la pelle a buccia d’arancia, non è necessario essere degli atleti: è sufficiente svolgere nel corso della settimana un minimo di 150 minuti di attività fisica aerobica d’intensità moderata e qualche esercizio di rafforzamento dei maggiori gruppi muscolari due o più volte a settimana. L’importante è sapere quale tipo di attività sportiva scegliere per raggiungere il nostro scopo.
Che cosa causa la ritenzione idrica e la cellulite
La ritenzione idrica e la cellulite causano degli inestetismi che interessano 9 donne su 10. La tanto odiata pelle a buccia d’arancia dipende da numerosi fattori, alcuni dei quali sono genetici e ormonali, altri però sono legati ad abitudini scorrette che favoriscono e intensificano lo stato di infiammazione. Tra queste ricordiamo:
- il fumo
- un’alimentazione ricca di sale, grassi e zuccheri
- l’uso di scarpe scomode
- la sedentarietà.
Appurato quindi che una vita sedentaria è una delle cause della pelle a buccia d’arancia e che l’attività fisica è un ottimo sistema per combattere questo inestetismo, ecco quali sono gli sport migliori contro la cellulite e la ritenzione idrica.
L’attività fisica contro la ritenzione idrica
- Per drenare i liquidi in eccesso è importante variare la nostra attività fisica con esercizi di potenziamento muscolare a bassa intensità uniti ad un’attività di tipo aerobico.
- L’attività fisica aerobica più indicata è quella a bassa intensità e di lunga durata, come la camminata veloce , andare in bicicletta o nuotare per 30-40 minuti almeno 2-3 volte la settimana.
- Sì agli sport acquatici. Nuotare o fare acquagym permette di unire 2 vantaggi: il movimento consente di consumare calorie, mentre l’acqua che ci circonda esercita un massaggio che favorisce la circolazione periferica e dello strato sottocutaneo.
- Al termine di ogni attività aerobica si consiglia lo stretching abbinato ad esercizi di controllo respiratorio eseguiti con le gambe in alto, per favorire il ritorno venoso e l’eliminazione delle tossine prodotte.
Correre fa venire la cellulite?
Spesso si pensa che la corsa sia un tipo di attività fisica che peggiora gli inestetismi della cellulite, ma non è così. La corsa fa bene ed è un’ottima soluzione per combattere la ritenzione idrica, purché ci si avvicini gradualmente. Se non siamo allenati iniziamo piano piano, magari alternando la corsa alla camminata veloce e dando il tempo al nostro corpo di abituarsi allo sforzo.
Questo tipo di attività favorisce il drenaggio di liquidi a livello delle gambe grazie alla contrazione del polpaccio e alla maggior irrorazione che genera la corsa rispetto alla camminata. Inoltre favorisce la traspirazione che, a sua volta, aiuta ad eliminare liquidi e tossine accumulate.