Curiosità sui farmaci omeopatici

Perchè i farmaci omeopatici non sono dotati di foglietto illustrativo?

L’ omeopatia è una medicina personalizzata, basata sulla valutazione della malattia, ma anche delle modalità reattive personali del paziente. Così, persone che presentano sintomi uguali possono beneficiare di preparati diversi. Allo stesso modo uno stesso medicinale omeopatico può essere usato per affezioni diverse. In pratica in omeopatia i medicinali non curano una malattia, ma un insieme di sintomi che possono corrispondere a numerose malattie e ad un numero illimitato di pazienti. Risulta pertanto impossibile allegare delle informazioni riguardanti le indicazioni o la posologia del medicinale.

 

L’omeopatia ha effetti tossici?

I farmaci omeopatici sono privi di effetti tossici e/o collaterali e pertanto particolarmente adatti per curare persone anziane, bambini e donne in gravidanza.

 

L’effetto della dinamizzazione

Nei farmaci omeopatici preparati con una diluizione uguale o superiore a 13CH da un punto di vista chimico non è più presente nessuna traccia della sostanza presente nel ceppo. Tuttavia l’operazione di scuotimento (la dinamizzazione o concussione) che viene effettuata durante la diluizione del ceppo e che spesso viene ripetuta anche subito prima dell’assunzione imprime nell’acqua un
a “memoria” del processo eseguito e proprio questa “memoria delle molecole di acqua” è alla base dell’attività terapeutica dei preparati omeopatici più diluiti.

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