Allarme OMS: antibiotici che non funzionano più

L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha lanciato in questi giorni un ulteriore ‘allarme sugli antibiotici: le cefalosporine non funzionano più come prima per la gonorrea. COLPA DELL’ANTIBIOTICO-RESISTENZA!

La gonorrea è causata da un batterio, la Neisseria gonorrhea, e non curata può portare problemi a uomini, donne e neonati: ad esempio infezioni nell’uretra, nella cervice uterina e nell’intestino retto, sterilità, aumento delle infezioni da HIV, gravidanze extrauterine, aborti spontanei, parti prematuri e gravi infezioni oculari nei bambini che nascono da mamme con infezione non curata.

Le cefalosporine sono tra gli antibiotici più utilizzati per curare tanti tipi di malattie ma sono ormai l’unico antibiotico efficace contro la gonorrea. Perdere questo prezioso strumento di cura potrebbe quindi provocare gravissime conseguenze.

Diventa perciò nuovamente necessario sottolineare l’importanza dell’uso corretto degli antibiotici per evitare l’antibiotico-resistenza e ritornare così nel passato quando gli antibiotici non esistevano e si moriva per una “banale infezione”.

Ogni infezione banale diventa grave se non può essere curata!

 

Caffè, non solo un eccitante!

La pianta di caffè

La pianta del caffè è un alberello sempreverde che produce frutti rossi (dette ciliegie o drupe) contenenti due semi. I semi verdi vengono tostati per ottenere i chicchi marrone scuro famosi in tutto il mondo. Dalla macinazione del chicco tostato si ottiene la polvere di caffè che nelle case italiane non manca mai. Il nome CAFFE’ deriva dalla regione dell’Etiopia, la Caffa, in cui vennero scoperte per la prima volta le ciliegie di caffè.

Storia

Durante la preistoria le ciliegie rosse venivano mangiate prima di lotte tribali, cacce prolungate e altre attività che richiedessero resistenza, forza e sveltezza.

La bevanda che oggi conosciamo invece, fu introdotta dagli Arabi intorno al 1000 a.C. Solo intorno al 1500 d.C. i commercianti di spezie portarono il caffè in Italia e in Europa. Gli erboristi europei iniziarono quindi ad utilizzarlo come rimedio per la sonnolenza causata da alcool, morfina e oppio. Mentre nella medicina popolare il caffè era utilizzato anche per trattare l’asma, la febbre, la cefalea, il raffreddore e l’influenza.

Attualmente è utilizzato principalmente come bevanda ma la caffeina, la principale sostanza responsabile delle proprietà del caffè, è presente in alcuni farmaci e prodotti cosmetici.

Proprietà del caffè

Tutti gli effetti del caffè derivano da una sostanza che in esso è contenuto e che è la caffeina.

Effetto stimolante

Il caffè è un potente stimolante del sistema nervoso centrale essendo in grado ad esempio di aumentare l’ attenzione e la responsività agli stimoli, impedire l’addormentamento. Per tale motivo il caffè è utilizzato dagli automobilisti che vogliono evitare il colpo di sonno. Inoltre è spesso presente in preparati antiinfluenzali e antiraffreddore, sia per eliminare il senso di spossatezza legato alla patologia, sia per contrastare la sonnolenza data dall’antiistaminico spesso presente in tali formulazioni.

Aumento della resistenza fisica

Il caffè è in grado di aumentare la resistenza fisica, poichè stimola l’organismo a bruciare i grassi per ottenere energia e potenzia l’azione del muscolo, tanto che la caffeina rientra tra le sostanze dopanti. Infatti la quantità di caffeina nelle urine è uno dei controlli antidoping che viene effettuato negli atleti: il CIO (Comitato Olimpico Internazionale) ha fissato a 12mg/ml la quantità massima di caffeina che può essere presente nelle urine. Difficile stabilire quante tazze di caffè sono consentite agli atleti olimpici poichè il dato è influenzato dalle caratteristiche fisiche della persona, dalla sua capacità di metabolizzare il caffè e anche dal tipo di caffè utilizzato (espresso, filtrato, solubile ecc). Tuttavia mediamente è stato riscontrato che per essere positivi ad un controllo antidoping per la caffeina bisognerebbe bere, entro 3 ore dall’inizio della gara, circa 6-7 tazze di caffè. Da sottolineare che anche molti integratori alimentari energetici e altre bevande contengono notevoli quantità di caffeina oltre ad alcune categorie di farmaci.

Asma

La caffeina svolge un’azione di broncodilatazione aiutando a prevenire gli attacchi d’asma.La caffeina infatti svolge un’azione rilassante della muscolatura bronchiale impedendone la contrazione e quindi la chiusura. Ovviamente non è bevendo due tazzine di caffè che si cura l’asma.  Ci sono tuttavia sostanze simili alla caffeina che sono utilizzate come veri e propri farmaci nei disturbi asmatici.

Dimagrante

Il caffè è in grado di aumentare la quantità di calorie bruciate ogni ora.  Sembra che tale effetto sia legato alla capacità della caffeina di rilasciare ormoni che favoriscono l’eliminazione del grasso corporeo. Per tale azione bruciagrassi la caffeina è molto spesso presente sia nelle pillole per dimagrire che nelle creme snellenti. Nelle pillole per dimagrire la caffeina svolge anche l’azione di stimolante che aumenta la resistenza e l’energia aiutando a sostenere i disagi della dieta.

Jet lag

Il caffè è in grado di aiutare a limitare i sintomi da jet lag cioè disorientamento, insonnia e affaticamento. Può essere efficace sia nei viaggiatori che si spostano in nuovi fusi orari sia nei lavoratori che fanno turni di lavoro di notte alternati a turni di giorno. Per i viaggiatori sembra essere utile assumere il caffè di mattina se si viaggia verso ovest e nel tardo pomeriggio se si viaggia verso est.

Effetti collaterali del caffè

Sintomi

  • Ansia
  • Aumento della pressione arteriosa
  • Aumento del battito cardiaco
  • Aumento del ritmo respiratorio
  • Aumento della secrezione di acidi gastrici
  • insonnia
  • irritabilità
  • nervosismo.

Ovviamente tutti questi effetti sono assolutamente soggettivi ma è sempre meglio non abusare di tale bevanda e non assumerla prima di andare a dormire o nel tardo pomeriggio.

Il caffeinismo

L’abuso di caffè può addirittura causare il “caffeinismo” cioè una sindrome caratterizzata da  nervosismo, irritabilità, tensione muscolare, insonnia, palpitazioni cardiache, diarrea, bruciore di stomaco e disordini gastrici. Tutti sintomi in comune con una “nevrosi d’ansia” patologia con cui il caffeinismo può essere facilmente confusa.

La crisi d’astinenza

In seguito a drastica eliminazione o riduzione del caffè possono svilupparsi mal di testa martellante e a volte stipsi. il mal di testa può protrarsi anche per alcuni giorni. Chi è abituato ad assumere caffè tutte le mattine e se ne priva può essere colpito da mal di testa, spossatezza, stordimento.

Controindicazioni

  • Chi soffre di ulcera o altri disturbi digestivi cronici dovrebbe evitare il caffè o limitarne molto l’utilizzo perchè la caffeina provoca aumento della produzione di succhi gastrici
  • I soggetti a rischio di malattie cardiache e apoplessie dovrebbero concordare col medico le quantità di caffè da assumere per la sua capacità di aumentare la pressione arteriosa
  • Soggetti che soffrono di anemia ferropriva o donne con menorragie (mestruazioni con perdita di quantità anormali di sangue) devono assumerlo con cautela in quanto il caffè interferisce con l’assorbimento del ferro.
  • Bambini al di sotto dei 2 anni

CONCLUSIONI

Il caffè, escludendo i casi sopra indicati, può essere assunto con tranquillità cercando di non superare le 3 tazze al giorno e stando attenti all’assuzione di altre bevande, alimenti e farmaci contenenti caffeina. Inoltre si devono tenere sotto controllo i sintomi che possono derivare dall’uso del caffè, ad esempio irritabilità ed insonnia e valutare la possibilità, in questi casi, di diminuirne l’uso.

 

 

Apparecchi pressione in offerta ancora per 2 giorni!!!

La giornata mondiale per l’ipertensione, tenutasi il 17 maggio 2012, ha il principale scopo di informare le persone sui rischi causati dalla pressione alta e sottolineare l’importanza della prevenzione!

La nostra farmacia, per tutta la settimana dal 17 al 24 maggio, effettua la misurazione gratuita della pressione arteriosa e invita tutti a farla e soprattutto i soggetti a rischio.

Se si scopre di avere la pressione alta è molto utile poterla misurare comodamente a casa propria eliminando anche il cosiddetto “effetto camice bianco” cioè l’aumento della pressione di origine emotiva legato alla visita medica.

Per questo motivo ancora fino a giovedì 24 potrai acquistare apparecchi per la pressione a prezzi scontatissimi!!!

Approfittane!!

 

I nostri nuovi servizi

Presso la nostra farmacia potrai richiedere dei nuovi servizi.

Tutti i dettagli nella nuovissima pagina che potrai facilmente raggiungere dalla homepage cliccando in alto a destra cliccando su “i nostri servizi”.

Potrai richiedere assistenza infermieristica, consegna a domicilio dei farmaci, noleggio di apparecchi per aerosol e tanti altri servizi verranno attivati a breve!

Non esitare a contattarci anche telefonicamente o via mail per ricevere  informazioni.

 

Automisurazione della pressione

L’ipertensione arteriosa è l’aumento costante della pressione oltre i seguenti valori:

  • 135 pressione arteriosa massima o sistolica
  • 85 pressione arteriosa minima o diastolica

Le linee guida della Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa (SIIA) ci illustrano come va fatta la misurazione della pressione arteriosa.

  • Sedersi in ambiente tranquillo e rilassarsi per qualche minuto
  • Non assumere cibo, alcoolici, caffè ed evitare l’esercizio intenso nei 30 minuti precedenti alla misurazione
  • Applicare il bracciale 2-3 cm sopra la piega del gomito
  • Mantenere il braccio all’altezza del cuore durante la misurazione
  • Evitare qualsiasi movimento del braccio o del corpo durante la misurazione
  • Leggere i valori di pressione massima, minima e pulsazioni e annotarli su un foglio insieme ad orario e giorno di misurazione
  • Ripetere la misurazione un paio di minuti dopo

Devono effettuare con una certa regolarità la misurazione della pressione anziani, donne in gravidanza, diabetici e pazienti in terapia antiipertensiva. L’ideale è effettuare la misurazione al mattino e alla sera, tutti i giorni o almeno 3 volte a settimana.

Inoltre è sempre preferibile utilizzare un apparecchio da braccio piuttosto che da polso.

 

Giornata mondiale ipertensione 2012

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il 17 maggio 2012 è la Giornata Mondiale per l’ipertensione.

Anche quest’anno la nostra farmacia sarà a vostra disposizione per darvi tutte le informazioni sull’ipertensione, malattia di cui soffre un’altissima percentuale di persone nel mondo.

A partire dal 17 maggio, per un’intera settimana, presso la farmacia De Martino, sarà possibile effettuare la misurazione gratuita della pressione arteriosa e delle pulsazioni.

L’apparecchio professionale con cui viene effettuata la misurazione è inoltre in grado di rilevare la presenza di battiti cardiaci irregolari per poter inviare alla valutazione del cardiologo coloro che scoprissero di avere questo problema.

Vi sarà REGALATO il diario della pressione in cui annotare i valori pressori associati a giorno e orario della misurazione.

Ricordando che la pressione alta è spesso asintomatica e che quindi l’unico modo per combatterla ed evitare i danni che potrebbe arrecare è la PREVENZIONE, invitiamo tutti a misurarla anche se ci si sente in forma.

Un controllo più attento deve essere poi fatto da coloro che soffrono o hanno sofferto di problemi al cuore o hanno avuto un ictus, da coloro che hanno problemi di malfunzionamento del rene, diabete o dislipidemie (colesterolo e trigliceridi), da chi ha uno stile di vita scorretto (chi fa uso di droghe, è in sovrappeso, segue un’alimentazione ricca di sale o caffè ecc..), da chi soffre di tiroide,  da chi fa terapie con particolari categorie di farmaci e più in generale dopo i 45-50 anni di età.

La misurazione della pressione è un atto semplicissimo, non invasivo e che può essere effettuato dal medico, in farmacia o anche a casa propria. Esistono infatti apparecchi dall’uso molto semplice che possono essere utilizzati anche da persone sole in quanto completamente automatici.

Proprio per incentivare l’abitudine alla misurazione della pressione arteriosa SOLO nella settimana dal 17 al 24 maggio sarà possibile acquistare presso la farmacia De Martino apparecchi per la pressione di qualità molto elevata a prezzi scontatissimi!!!

 

Iniziativa in collaborazione con

e

 

Consulta la sezione orari e turni

La sezione orari e turni è appena stata aggiornata a tutto il 2012!!

Potrai quindi consultare la nostra pagina per informarti sui periodi di ferie delle farmacie durante il periodo estivo,  sulla farmacia aperta nei giorni festivi, di sabato e domenica.

 

Lo posso scaricare?

Ormai è una domanda frequentissima! Dottoressa, questo prodotto è deducibile?

Perchè un prodotto sia deducibile è necessario che lo scontrino sia parlante e cioè che in esso, oltre ai dati normalmente presenti, siano indicati, relativamente al prodotto acquistato:

  • categoria di appartenenza (ad esempio farmaco) e descrizione del prodotto (tale descrizione per la tutela della privacy è sostituita da un codice numerico)
  • codice fiscale del cliente

Sono deducibili tutti i farmaci: SOP, OTC, omeopatici e farmaci con obbligo di presentazione di ricetta medica.

Per chiarimenti su tali categorie consultare la sezione “la ricetta medica”

Cosa si deve fare per ottenere lo scontrino parlante?

Si deve chiedere al farmacista lo scontrino parlante presentando la tessera sanitaria o il codice fiscale.

Dopo che lo scontrino è stato emesso non sarà più possibile modificarlo.

Per i farmaci con obbligo di ricetta bisogna consegnare al farmacista anche  la ricetta medica che egli timbrerà apponendo data e prezzo praticato. Quindi la ricetta sarà conservata dal paziente mentre lo scontrino consegnato al commercialista.

Per quanto riguarda i farmaci soggetti a ricetta non ripetibile la ricetta viene conservata in originale dal farmacista per cui il cliente ne potrà conservare una copia.

Sono altresì deducibili, salvo diversa indicazione da parte delle Agenzia delle Entrate, i prodotti classificati come “dispositivo medico” come ad esempio gli apparecchi elettromedicali (apparecchi per aerosol o per la misurazione della pressione ecc.).

NON sono deducibili tutti i prodotti classificati come “parafarmaci” anche in presenza di ricetta medica.

La cellulite

 

La cellulite è una patologia  (Panniculopatia Edematofibro Sclerotica) molto diffusa nella società moderna. Nel pensiero comune la cellulite colpisce le persone grasse e invece può essere presente anche nelle persone magre.

Normalmente si sviluppa su cosce, glutei, interno del ginocchio. La pelle appare con il classico aspetto “a buccia d’arancia” di colore spento, poco elastica e fredda, a volte dolorante al tatto.

Cause

Sicuramente la cellulite è legata a fattori genetici predisponenti, per cui se la mamma ha la cellulite facilmente la avrà anche la figlia.

Anche l’utilizzo di alcuni farmaci come ormoni o cortisonici può predisporre allo sviluppo di cellulite soprattutto in seguito ad un uso prolungato. Anche alcune patologie e in particolare quelle a carico della tiroide (ipotiroidismo) possono provocare l’insorgenza della patologia.

Molto più spesso è però legata allo stile di vita e soprattutto ad un’alimentazione scorretta (cibi salati o molto conditi, assunzione di alcoolici) e ad una scarsa attività fisica.

Che cosè la cellulite?

La pelle è costituita da più strati sovrapposti:  a partire dal più esterno troviamo epidermide, derma e ipoderma.

Normalmente nell’ipoderma sono presenti cellule adipose (cellule contenenti grasso): la formazione della cellulite è dovuta ad un aumento del numero e del volume delle cellule adipose nello strato ipodermico.

Questo determina un’alterazione della struttura della pelle che si ripercuote anche sui compartimenti più esterni: in particolare si rovinano le giunzioni derma-ipoderma determinando i classici avvallamenti responsabili della pelle a buccia d’arancia e la presenza del grasso impedisce il corretto funzionamento dei vasi sanguigni e dei vasi linfatici con conseguente accumulo e ristagno di liquidi e rifiuti cellulari.

Rimedi

Più precocemente viene trattata tanto più facilmente la cellulite potrà essere sconfitta.

La prima cosa da fare è correggere lo stile di vita cercando di muoversi di più, bere molto e mangiare sano e non molto condito.

Esistono poi numerosi trattamenti sia da assumere per via orale sia in crema da massaggiare sul corpo.


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